SALAME MILANO
Inebriante e delicato nella speziatura, rapisce l’olfatto e avvolge il palato con delicatezza, sprigionando in bocca note originali di noce e pepe bianco. Il salame Milano conquista con garbo. Il sapore maturo e pieno lo rende il degno protagonista delle ricette che profumano di autunno. Confortante nella sua riconoscibilità, appaga le papille con la sua completezza di gusto e raffinatezza di sapori.
La grana fine, lavorata sapientemente dall'arte dei mastri salumieri Levoni, è delicatissima e amalgama perfettamente le spezie che esprimono tutto il loro sapore fin dal primo assaggio. Una specialità che all'aspetto è molto simile al salame ungherese (si differenziano per il colore) ma il sapore più dolce e delicato lo rende unico e riconoscibile.
Un carattere affabile che ama conquistare e che vuol far parlare di sé.
| energia | 1535 kj 370 kcal |
|---|---|
| grassi | 30 g |
| di cui acidi grassi saturi | 12 g |
| carboidrati | 0 g |
| di cui zuccheri | 0 g |
| proteine | 25 g |
| sale | 4 g |
Il salame Milano può essere considerato il “cugino” non affumicato del salame ungherese dal quale si differenzia per una macinatura leggermente maggiore detta “a chicco di riso”.
Se in passato le carni utilizzate per la sua produzione prevedevano anche una parte bovina, oggi, generalmente, si utilizzano solamente carni e grasso suini. Gli aromatizzanti principalmente utilizzati sono: pepe bianco, vino ed aglio. Il salame Milano non contiene paprika e si caratterizza per un sapore meno deciso e più orientato alla dolcezza rispetto al salame ungherese.
Anche se le origini del salame Milano non sono del tutto definite, la zona in cui ha avuto origine è quella milanese; in particolare alcuni propongono le zone di San Colombano al Lambro e Codogno probabilmente verso la fine del 1800. Proprio partendo da Milano, capoluogo della zona che gli ha dato origine, la sua fama ha varcato i confini regionali e nazionali, rendendolo celebre in tutto il mondo. In Lombardia è anche conosciuto come "Crespone", dal nome di un dei budelli in cui veniva tradizionalmente insaccato.
Il salame Milano è caratterizzato da una grana leggermente più grande detta “a chicco di riso”, rispetto all’ungherese che prevede una macinatura finissima.
A differenza dell’ungherese, la tecnica di produzione del salame Milano non prevede alcun processo di affumicatura. Il Milano non contiene paprika e si caratterizza per un sapore meno deciso e più orientato alla dolcezza rispetto al salame ungherese che è connotato da un sapore più deciso in cui prevalgono le note affumicate e speziate.
Per quanto riguarda i panificati, sicuramente l’abbinamento più tradizionale è quello con la classica michetta milanese.
Per l’abbinamento con i vini ci si può rivolgere a rossi di buona struttura, armonici e profumati, ad esempio, per un abbinamento del territorio, un San Colombano DOC; gli amanti dei bianchi possono, invece, rivolgersi a vini freschi e delicati con un buon bouquet floreale come il Garda Classico DOC bianco.
Alternative fresche e insolite includono: un'insalatina di radicchio rosso tagliato a striscioline con cubetti di mela e uvetta sultanina condita con aceto balsamico e olio extravergine d'oliva; un panino al latte, con una leggera base di senape e una fetta di pomodoro.
Le spezie principalmente impiegate sono il pepe bianco e l’aglio.
Per apprezzare al meglio le caratteristiche sensoriali del salame Milano si consiglia di affettarlo sottilmente utilizzando l’affettatrice dopo aver rimosso il budello.
Storia
e curiosità
Salume originario di Codogno e di San Colombano al Lambro, nella provincia di Milano, veniva prodotto con carni suine e bovine. Oggi la ricetta utilizza unicamente carni suine ed è un salame conosciuto in tutto il mondo. Il profumo fresco, con sentore di noci e il macinato finissimo della carne a chicco di riso ne definiscono la personalità. Il sapore si presenta rotondo con una pronunciata e persistente delicatezza.
Insaccato tradizionalmente in "Crespone", ovvero nel budello naturale di suino, il Salame Milano prende da questa metodologia il nome per cui è popolarmente conosciuto in Lombardia: Crespone, appunto. Ma è poi diventato famoso in tutto il mondo con il nome del capoluogo della regione in cui è nato.
Caratteristiche
organolettiche
Il salame Milano è imponente, grande, ricoperto da bianche muffe, il colore della fetta è rosso rubino, e il suo profumo si presenta maturo ed equilibrato nelle spezie.
Al palato si annuncia appetitoso e piacevole, saporito con dolcezza, capace di sprigionare note autunnali di noci.
Il salame Milano va tagliato sottile in affettatrice.
Abbinamenti e Vini
Non può che essere con la michetta il matrimonio perfetto per il Salame Milano, ma un'alternativa fresca e insolita la troviamo abbinandolo a un'insalatina di radicchio rosso tagliato a striscioline con cubetti di mela e uvetta sultanina, il tutto condito con aceto balsamico e olio extravergine d'oliva. Ottimo anche con un panino al latte, una leggera base di senape e una fetta di pomodoro.
Il salame Milano può essere accompagnato con un buon Valtellina superiore DOCG, dal profumo caratteristico e persistente. Asciutto al palato e leggermente tannico oppure con un Valcalepio Rosso DOC dal profumo etereo e dal sapore persistente con leggeri sapori di amarena.