SALAME UNGHERESE
Il suo profumo delicato di affumicatura promette una piacevole complessità aromatica. Il gusto è dolce e morbido, pieno e affumicato, per un assaggio che avvolge e delizia.
La sua grana finissima lo rende riconoscibile fin dalla prima fetta. In particolar modo si distingue dal Salame Milano per la presenza della paprika che oltre a donargli un sapore inconfondibile, ne esalta il colore rosso corallo.
La macinatura finissima della carne di suino, grazie all'asciugatura attenta e delicata del salumificio Levoni, mantiene l'impasto morbido e gustoso. Le parti magre di colore rosso vivo e il grasso ben distribuito dal colore leggermente bianco e rosato per la presenza della paprika dolce, rendono l'assaggio un'esperienza unica.
Un sapore caratteristico e tutto da provare, una gradevolezza delicatamente saporita da gustare a fette sottili. La dolcezza della speziatura alla paprika viene bilanciata dalle piacevoli note del pepe e si amalgama perfettamente in un'omogeneità di gusto.
| energia | 1686 kj 407 kcal |
|---|---|
| grassi | 35 g |
| di cui acidi grassi saturi | 15 g |
| carboidrati | 0 g |
| di cui zuccheri | 0 g |
| proteine | 23 g |
| sale | 3,9 g |
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Quali sono gli ingredienti del salame ungherese?
Il salame ungherese viene prodotto utilizzando carni magre di suino unite a parti grasse della gola, il tutto macinato a freddo con una grana estremamente fine. L’impasto ottenuto viene insaporito con sale, paprika aglio e pepe.
Qual è il sapore del salame ungherese?
Il salame ungherese è facilmente distinguibile per i profumi dati dall’affumicatura che si sposano con le piacevoli note speziate della paprika. Il sapore è articolato, dolce e avvolgente con una caratteristica complessità aromatica.
Cosa distingue il Salame Ungherese dal Salame Milano?
Il salame ungherese è caratterizzato da una grana finissima, mentre il salame Milano è caratterizzato da una grana leggermente più grande. L'ungherese, prima della stagionatura, viene sottoposto ad un processo di affumicatura a freddo che manca al salame Milano.
Il salame ungherese ha un sapore più deciso in cui prevalgono le note affumicate e speziate. Il Milano non contiene paprika e si caratterizza per un sapore meno deciso e più orientato alla dolcezza.
Perché si chiama salame ungherese?
Si chiama salame ungherese perché è proprio partendo da questa zona che questa tipologia di salame si diffonderà in tutta Europa. Alcune notizie riportano che verso la fine del 1800 sia stato il magiaro Peck a inserire, a Milano, il salame ungherese. Le vere origini non sono del tutto conosciute, ma potrebbero essere stati dei lavoratori friulani a introdurre nella capitale ungherese una prima tipologia di tale salame attorno alla seconda metà del 1800.
Quali spezie vengono utilizzate nel salame ungherese?
Le spezie generalmente utilizzate sono: paprika, pepe e aglio.
Quali sono le caratteristiche del salame ungherese Levoni?
Il salame ungherese è un'eccellenza particolarmente amata dalla famiglia Levoni per la lunga tradizione che porta con sé; è il salame che consentì a Ezechiello Levoni di vincere la Medaglia d’Oro all’esposizione internazionale “Modern Arts & Industry” di Londra nel 1913.
Come tutti i salumi Levoni, il salame ungherese è prodotto con tagli carnei selezionate di suini nati, allevati e macellati in Italia uniti ad una concia costituita da sale, spezie attentamente selezionate e aromi esclusivamente naturali. L’affumicatura avviene naturalmente a freddo e non tramite aroma fumo.
Il risultato è un prodotto dal profumo equilibrato, speziato, dove il carattere dell’aglio fresco è addolcito dalla paprika, e l’assaggio si rivela articolato e avvolgente, in un perfetto equilibrio di sentori di paprika e fumo.
Storia
e curiosità
Il Salame Ungherese è un'eccellenza particolarmente amata dalla famiglia Levoni per la lunga tradizione che porta con sé. È una ricetta frutto della passione di Ezechiello Levoni, che nei primi anni del '900 in una nota bottega milanese, apprese e fece propria l’arte dell’affumicatura dei salumi che ancora oggi rimane segreto di famiglia.
Nel 1913, due anni dopo la sua fondazione, Levoni partecipa all'Esposizione Internazionale di Londra “Modern Arts & Industry” e ottiene il primo posto con il suo Salame Ungherese.
Un gusto così particolare non può che meritarsi la medaglia d'oro!
Ad oggi Levoni porta avanti gli stessi principi di allora: massima attenzione per la qualità degli ingredienti, lavorazione curata nei minimi dettagli nel rispetto della tradizione ma allo stesso tempo in continuo e costante miglioramento. Il “buono fatto bene” di Levoni è frutto di tutto questo e del lavoro di professionisti che garantiscono un prodotto finale d'eccellenza.
Il Salame Ungherese Levoni è il simbolo di tutto questo: la ricerca continua, il lavoro finissimo, rendono un prodotto riconoscibile e il nome Levoni sinonimo di qualità italiana nel mondo.
Caratteristiche
organolettiche
La lavorazione del salame ungherese nasconde in sé il segreto della sua particolare bontà. L'impasto delle carni finemente tritate viene lavorato con le spezie che assieme all'affumicatura creano un'armonia di sapori unica.
Paprica, pepe e aglio non prevalgono sulla carne ma la avvolgono e vi si sposano per un trionfo di sapori tutti italiani.
Il Salame Ungherese a dispetto del nome è patrimonio tutto italiano, più esattamente friulano. Furono infatti lavoratori stagionali friulani a metà Ottocento a portare nella capitale magiara questo straordinario salume, facendolo conoscere e apprezzare ben presto in tutta Europa. E del Friuli il Salame Ungherese prende sicuramente la forza e la decisione.
Il peso del Salame Ungherese Levoni varia da 1,2 kg ai 3,5kg per un diametro che dai 7 cm si allarga fino ai 10 cm per fette importanti dalla consistenza inimitabile.
Abbinamenti e Vini
Il salame ungherese inoltre si presta a ricette sfiziose per aperitivi o brunch particolari come i vol-au-vent ripieni o i bignè salati.
Stupire i propri ospiti con raffinatezza è possibile con il Salame Ungherese Levoni.
L'abbinamento perfetto al Salame Ungherese Levoni è certamente quello con i sapori decisi di un buon vino rosso, fresco e non troppo strutturato per non contrastare con il sapore già complesso della speziatura. "I Sodi di San Niccolò" è il vino di perfetto accompagnamento. Centrato e succoso al palato sgrassa e contrappone perfettamente la sapidità del salame ungherese, saporito e aromatico. Un connubio che si svela con grazia e intensità, armonia e tanta eleganza.
