Affascinante per semplicità, si annuncia al naso caratteristica e fresca di sale marino,per un assaggio dal gusto chiaro e immediato che ne fa l'alleata ideale di molte ricette.
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La pancetta, o pancia del suino, nel passato era considerata l’oro del maiale, perché garantiva l’energia indispensabile per i lavori manuali nei campi.
La Pancetta tesa si riconosce per il suo profumo dolce, il sapore delicato e sapido. Si presenta ben squadrata e la sapiente salatura garantisce una lunga conservazione. Si consuma previa cottura.
Tagliare sia a coltello che in affettatrice; perfetta anche per il battuto, aggiungendo erbe aromatiche e pepe.
Abbinamenti gastronomici
Facile vederla avvolta sul filetto, per esaltarne il gusto, inimitabile anche a tocchetti nel coniglio con rosmarino, scorza di limone naturale e olive nere stufate. Gustosa ben arrostita, dorata e croccante abbinata alle uva in tegamino. Indispensabile nello spiedo bresciano soprattutto con carni avicole. Si abbina perfettamente alle preparazioni di selvaggina, e indispensabile con il borlengo e le tigelle.
Abbinamenti Bevande
I vini piacentini erano già famosi ai tempi dei Romani e ce lo dice Cicerone che, nella sua oratoria “in Pisonem”, nel Senato di Roma, accusava Pisone di “bere calici troppo grandi del vino di Piacenza“… E proprio i vini Piacentini sono una scelta perfetta con la pancetta da provare, oltre al classico abbinamento con il Nebbiolo, il Gutturnio Frizzante con il suo colore rosso rubino brillante, i suoi sentori freschi e la spuma evanescente.
