Nelle “storie di famiglia” Levoni crede da sempre e, in particolare, in quelle che sanno tramandare, di generazione in generazione, tutta la loro italianità. Trasmettere la propria eredità fatta di ricette tradizionali e attitudine all’innovazione, di esperienza artigianale e patrimonio di sapori. Sono questi i valori fondamentali che ispirano Levoni da oltre un secolo ed è per questo che, in occasione di Food&Wine Italia Awards 2021, l’azienda di Mantova ha consegnato il premio a Cristiano Piccirillo de La Masardona di Napoli, scelto per rappresentare l’eccellenza italiana tra le famiglie storicamente impegnate nella divulgazione della cultura della pizza. A convincere la giuria di Food&Wine, prestigiosa rivista statunitense distribuita anche in Italia, la storia di questa realtà, le sue radici, il passaggio generazionazionale che ha consentito alla ricetta ideata negli Anni Cinquanta della bisnonna – chiamata per l’appunto Masardona – a sopravvivere ancora oggi.
“Anche la storia di Levoni inizia da una ricetta di nostro nonno Ezechiello, quella del salame ungherese presentata all'Esposizione Internazionale Modern Arts and Industry di Londra nel 1911. Da allora siamo innamorati dell’Italia e dei suoi talenti, siamo orgogliosi di essere ambasciatori nel mondo di un paese che merita di essere conosciuto per il suo inestimabile patrimonio di tradizioni e ricette regionali. Siamo felici di partecipare a questa cerimonia perché, come Food&Wine Awards, lavoriamo da quattro generazioni per promuovere il saper fare degli artigiani del cibo, l’innovazione e la responsabilità sociale del Made in Italy”.
Nella motivazione che accompagna il riconoscimento si legge: “È una storia legata a doppio filo alla città di Napoli, quella della famiglia Piccirillo. Fu Anna Manfredi, la nonna dell’attuale titolare Enzo, soprannominata appunto la Masardona, a iniziare nel 1945 a friggere le pizze la domenica mattina fuori alla porta di casa, come facevano all’epoca le donne per integrare i guadagni della famiglia. Nei decenni il piccolo locale a due passi dalla Stazione Centrale – con Enzo affiancato dai figli Cristiano e Salvatore – si è fatto conoscere dai lavoratori della zona ma anche da turisti ed estimatori delle pizze fritte farcite con generosità, fino all’apertura della seconda sede a piazza Vittoria. Nel 2020 La Masardona è arrivata anche a Roma grazie a Cristiano, che nel frattempo si è laureato, ha fatto esperienza in cucina da Nino Di Costanzo a Ischia ed è diventato un volto televisivo”.