Di mortadella si parla e si racconta sin dal Medioevo, e se la prima ricetta viene pubblicata nel 1600, già nel 1557 nel “Libro novo nel qual si insegna a far d’ogni sorte di vivanda” Cristoforo di Messisbugo, cuoco presso la corte d’Este, presenta lavorazione, preparazione e ingredienti di questo squisito salume. Dal Medioevo ad oggi, la produzione è molto cambiata e il salume storico e aristocratico si è trasformato in un alimento amato da tutti e accessibile a tutti.
La mortadella Porta Fortuna esternamente ha un bel color biscotto, al taglio è rosata con lardelli bianchi, ben compatti nell’impasto e distribuiti omogeneamente. Il profumo al taglio è esuberante, deciso, vivace, tipico, equilibrato e invita all’assaggio. La consistenza è setosa, il sapore speziato, deciso e persistente.