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La pasta con piselli e pancetta è un primo piatto che ricorda l'infanzia, la semplicità dei pranzi in famiglia, la felicità di condividere un piatto di pasta con le persone che amiamo. Si tratta proprio di quel gusto che ci è familiare, ottenuto con pochi ingredienti, che ci ricorda di quanto poco basti per farci tornare bambini: non a caso, è uno di quei piatti che piace allo stesso modo a grandi e piccini.
La pasta piselli e pancetta è tanto buona da mangiare quanto facile e veloce da preparare: la sua ricetta si presta, inoltre, a molteplici varianti e può essere servita in tante occasioni diverse. Preparatevi a gustare la dolcezza dei piselli e il gusto saporito della pancetta Levoni, un connubio che resta nel cuore.
Per preparare la pasta piselli e pancetta, iniziate tritando finemente la cipolla; fatela, quindi, dorare in padella a fiamma bassa con un filo d'olio extravergine d'oliva, finché non appassisce.
Aggiungete in padella anche la pancetta Levoni e lasciatela rosolare, sempre a fiamma bassa, per qualche minuto. Spegnete il fuoco e tenete da parte.
Nel frattempo, fate sbollentare i piselli in acqua bollente salata: dopo una decina di minuti scolateli, conservando l'acqua di cottura, e versate i piselli nella padella con il resto del condimento.
Fate quindi bollire la pasta nell'acqua di cottura dei piselli, secondo i tempi indicati sulla confezione. Scolatela bene al dente.
Infine, mantecate la pasta in padella con il condimento, aggiungendo mezzo bicchiere di acqua di cottura e il parmigiano grattugiato.
Servite la vostra pasta con piselli e pancetta ancora ben calda, con un po' di pepe nero macinato al momento.
La semplicità di questa ricetta permette di sperimentare tante golose varianti, per accontentare i gusti di tutti.
Una delle più apprezzate, ad esempio, è quella che prevede la creazione di una morbida crema di piselli, che si produce frullando una parte dei legumi dopo averli scolati e prima di metterli in padella con la pancetta. Sarà sufficiente prelevarne qualche cucchiaio, insieme a un mestolo d'acqua di cottura, e frullarli in un mixer o con un frullatore a immersione. Versate la crema nella padella insieme alla pasta, al momento della mantecatura, in modo che la pancetta si mantenga ben croccante.
Dal momento che i piselli sono tra i più versatili e semplici legumi, per questa ricetta potrete utilizzarli non solo nella loro versione fresca, appena estratta dal baccello, ma anche surgelati: basterà lasciarli bollire qualche minuto in più, senza ulteriori modifiche alla ricetta.
Sapete, inoltre, che esiste anche la pasta realizzata a partire da farina di legumi e, nello specifico, di piselli? Utilizzarla per questa ricetta potrebbe essere una buona idea, così come è possibile cambiare il formato di pasta, optando sia per un formato corto (rigatoni, mezze maniche, penne, fusilli) sia per un formato lungo diverso dagli spaghetti (linguine, bucatini, tagliatelle o pappardelle). Lo stesso piatto può essere creato sostituendo la pasta con gnocchi o riso.
Considerate, inoltre, la possibilità di realizzare questa ricetta anche con altre tipologie di legumi e verdure, come i broccoli, le patate, i broccoletti, gli spinaci, le zucchine. Allo stesso modo, anche la pancetta può essere sostituita con speck, pancetta affumicata, guanciale, salsiccia o prosciutto cotto.
Infine, alcune ricette, secondo un gusto che ricalca vagamente quello assai diffuso negli anni Ottanta, aggiungono una piccola dose di panna per dare maggiore cremosità e corpo al condimento. In base ai gusti, questa variante potrebbe fare al caso vostro: in questo caso, aggiungete al condimento circa 100 ml di panna fresca a fine preparazione, nella padella calda ma già a fuoco spento. Al di là delle mode e dei costumi, la pasta con panna, piselli e pancetta è un vero classico, e una volta nella vita andrebbe provata!
Nonostante si tratti di una ricetta particolarmente semplice, qualche consiglio potrebbe fare al caso vostro se vi accingete a realizzare la pasta piselli e pancetta per la prima volta.
Iniziamo dalla fine: vi consigliamo di rispettare i tempi di mantecatura, fondamentali affinché si possa portare in tavola una pasta cremosa e non asciutta, specie nel caso in cui si decida di non frullare una parte dei piselli come proposto tra le varianti.
Come anticipato, la ricetta si può preparare sia con i piselli freschi, sia con quelli surgelati: i primi sono consigliati in particolar modo durante la primavera, quando sono di stagione, mentre i secondi possono essere usati per tutto il resto dell'anno. Tenetene sempre una scorta in freezer: possono rivelarsi utili in moltissime ricette. Se, invece, vi ritrovate a usare dei piselli secchi, teneteli in ammollo in acqua fredda per almeno una notte intera prima di cuocerli.
Per la cottura dei piselli, inoltre, potete usare anche del brodo vegetale al posto della comune acqua salata: questo sia che vogliate bollirli sia che preferiate cuocerli in padella aggiungendo il brodo a mano a mano. I piselli, inoltre, possono essere cotti anche nel microonde, un metodo di cottura particolarmente semplice che richiede ancora meno tempo. In questo caso, inserite i piselli in un contenitore adatto a questo tipo di cottura, aggiungete un paio di cucchiai di acqua, coprite con un coperchio e cuocete per 4 minuti alla massima potenza.
Se, invece, siete appassionati della cottura a vapore, i piselli freschi si prestano perfettamente: avrete bisogno del consueto cestello posizionato sopra a una pentola con almeno 5 cm di acqua. I piselli saranno pronti in soli 3 o 4 minuti di cottura, dal momento del bollore!
I piselli sono dei legumi molto utilizzati in cucina, ma forse proprio per questo tra i più sottovalutati e incompresi. Esiste una miriade di curiosità su questo frutto verde brillante, che nasce in primavera ed è costituito da un lungo baccello che può contenere fino a 12 semi, comunemente chiamati piselli. Si tratta di un alimento ipocalorico rispetto ad altre tipologie di legumi, ma ricco di acqua, fibre e sali minerali e privo di glutine.
Il pisello ha avuto anche un ruolo importante nella scienza: è risaputo, infatti, che il biologo e scienziato Gregor Mendel utilizzò proprio una varietà del pisello comune per condurre gli esperimenti che gli valsero l'appellativo di "padre della genetica" e che portarono alla formulazione delle note Leggi dell'ereditarietà, ancora oggi alla base di questa branca della scienza.
Dalla scienza alla leggenda: è oggi abbastanza diffusa la credenza che i piselli siano (insieme a un altro legume, le lenticchie) simbolo di felicità, fortuna e stabilità per l'avvenire. Questa buona nomea arriva dalla lontana Cina, in cui i piselli si seminavano in un vaso di porcellana in un momento preciso dell'anno (la notte del settimo giorno della settima luna) e si aspettava la nascita della piantina, il cui stelo veniva adornato con nastri colorati.
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