Spadellata, si lascia gustare amabilmente,aromatica e speziata.
Gradevole la percezione del pepe bianco che incornicia una carne sapientemente lavorata.
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La pancetta, o pancia del suino, nel passato era considerata l’oro del maiale in tante regioni italiane, perché garantiva l’energia per i lavori manuali nei campi. Inoltre “addolciva” le lunghe giornate sotto il sole con il suo sapore delizioso e inconfondibile.
La pancetta si distingue per il suo gusto garbato, al taglio si presenta con striature rosa di muscolatura magra e con una parte grassa bianca perlacea. Profumo delicato che lascia spazio a sentori di carne stagionata e spezie. Consistenza morbida piacevole.
I cubetti sono già pronti all’uso, di pezzatura omogenea e belli magri. Da utilizzare in preparazioni culinarie, o saltati in padella in insalatone.
Solitamente la pancetta a cubetti è utilizzata per insaporire piatti diversi; se siete di fronte a una pantagruelica pasta all’Amatriciana sarà perfetto il connubio con il Montepulciano d’Abruzzo, un vino rosso importante dai sentori persistenti di frutta scura ben matura e accenni di tabacco e liquirizia. Nel caso in cui scegliate una ricca zuppa ai cereali scegliete un morbido e corposo Primitivo di Manduria.
Che pasta all’Amatriciana sia! Dove c’è la pancetta dolce questo primo piatto gustosissimo non può mancare, e deve proprio a questo salume la sua unicità. Ottima nelle insalate, indispensabile per un soffritto saporito, è anche un’ottima base per gustose zuppe a base di cereali.
